L’AMORE CIECO
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- Categoria: Psicologia
- Pubblicato Mercoledì, 01 Aprile 2015 17:06
- Scritto da Francesco Frigione
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L'AMORE CIECO
Michelangelo Merisi da Caravaggio, Amorino dormiente
di Ivan Battista
Love is blind, l’amore è cieco scriveva nei suoi Racconti di Canterbury Geoffrey Chaucer nel Quattordicesimo secolo. In effetti, questa sua affermazione contribuirà ad influenzare la rappresentazione di Amore per tutto l’Umanesimo e il Rinascimento. Nell’antica Grecia, invece, Eros è rappresentato sempre senza alcuna occlusione o benda agli occhi. Per i Greci antichi, dunque, Amore ci vedeva benissimo e sapeva perfettamente dove scagliare le sue frecce.
IL VOLO E LO SCHIANTO
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- Pubblicato Sabato, 28 Marzo 2015 03:10
- Scritto da Francesco Frigione
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IL VOLO E LO SCHIANTO
Riflessioni frammentarie sulla psiche
che si concretizza e si autodistrugge
Andreas Guenter Lubitz davanti al Golden Gate Bridge di San Francisco
di Francesco Frigione
- Andreas Guenter Lubitz [1] il ventisettenne copilota dell’Airbus 320 della Germanwings – volo 9525, che ha ucciso con sé 149 persone, che viaggiavano da Barcellona a Dusseldorf, il 24 marzo 2015, assai presumibilmente era angosciato di non poter più svolgere il lavoro che dava senso alla sua vita; le sue condizioni fisiche (una malattia psicosomatica che gli intaccava la vista) e psichiche glielo avrebbero precluso e ciò gli è risultato inaccettabile. “Riportato a terra” dai riscontri medici, a dispetto della propria “volontà di potenza”[2] e del richiamo emesso dalla sua stessa sofferenza psichica. A questa il giovane tedesco non ha saputo dare ascolto e, non appena se ne è presentata l’occasione, con fulminea e implacabile determinazione, Lubitz ha travolto fatalmente tutto quello che era legato alla dimensione del volo: sé, il resto dell’equipaggio, i passeggeri e, indirettamente, anche la compagnia per cui lavorava.
AMORE SCOMBINATO
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- Pubblicato Lunedì, 23 Febbraio 2015 18:14
- Scritto da Ivan Battista
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AMORE SCOMBINATO
René Magritte, Gli Amanti
di Ivan Battista
È sempre complesso e azzardato parlare d’amore di coppia: il pericolo della banalizzazione è continuamente in agguato. Questo tipo d’amore è costituito, a seconda delle fasi, sia da un’emozione sia da un sentimento universali. L’amore tra i partners è in grado di percorrere la dimensione spaziotemporale unendoci tutti in quello stesso intreccio da cui ognuno di noi proviene. Nonostante sia chiaro a chiunque ormai, resta in ogni caso un argomento ricco di trabocchetti. Conscio di tutto ciò, in questo articolo cercherò di trattare un lato specifico dell’amore a due: i tradimenti e le passioni clandestine.
LA MASCHERA E ME
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- Pubblicato Lunedì, 09 Marzo 2015 17:09
- Scritto da Animamediatica
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LA MASCHERA E ME
Viaggio archetipico verso il sé profondo,
attraverso l’espressione creativa e lo psicodramma
Sabato 14 marzo 2015, in Via Ostia, 16, sc. "D. int. 3 - Roma
(fermata metro A "Ottaviano/San Pietro),
dalle ore 11:30 alle ore 17:00
l'Associazione Animamediatica organizza
il laboratorio creativo e di psicodramma analitico junghiano condotto dal dottor Francesco Frigione e dedicato alla dimensione archetipica della maschera e al suo rapporto con l'autenticità.
LA PSICOLOGIA DELLA GESTALT (II parte)
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- Pubblicato Martedì, 03 Febbraio 2015 20:27
- Scritto da Patrizia Mattioli
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LA PSICOLOGIA DELLA GESTALT (II parte)
di Patrizia Mattioli
- Figura ambigua: un vaso o due profili
Le esperienze passate e le inclinazioni personali possono influire sulla percezione.
Secondo i gestaltisti, la percezione che abbiamo di un oggetto non è una copia identica all'oggetto stesso, così come una cartina geografica non è una copia identica alla regione che riproduce. Come la cartina geografica però, l'oggetto percepito è identico per forma o struttura all'oggetto che riproduce così che può essere considerato un buon riferimento per la conoscenza del mondo reale. La corrispondenza strutturale tra l'oggetto percepito e i relativi processi cerebrali viene chiamata isomorfismo.