UNA FALCE DI LUNA

 

UNA FALCE DI LUNA

 

 

 

        poesia di Francesco Frigione

 

 

Ci sono generazioni di violenza

e la morte che cammina nel cuore.

Ma io vedo una falce di luna

nel cielo che albeggia,

e il cane per strada

che annusa l'estate.

 

Questo per ora mi basta.

 

Il resto arriva d'un tratto

da un ossario strappato:

l'amore che persi in segreto

e una vela che fende il tracciato

di sale, le ferite ed il vento,

un miraggio, un dardo, un rimpianto,

quell'essere che ancora non sono

e il ruggito che sento nel sogno.

 

I corvi e i gabbiani su in alto

e i miei passi dabbasso,

lanciano un primo compasso

nel canto disteso del mondo.

 

Roma, 21 giugno 2020