LA MEMORIA DEL CIBO, IL CIBO DELLA MEMORIA Sociodramma proustiano

LA MEMORIA DEL CIBO, IL CIBO DELLA MEMORIA

Sociodramma proustiano (video)

 

 

Link: https://youtu.be/yq8XRhC9CTc

 

        Il 25 maggio 2016, a Roma, presso l’EX MERCATO di  Via Francesco Negri, 9, si è svolta la presentazione del numero 22 della Rivista Storica di Psicologia e Letteratura. Per l’occasione, Animamediatica e il Centro Studi di Psicologia e Letteratura fondato da Aldo Carotenuto hanno scelto di realizzare un evento originale e coinvolgente: il sociodramma proustiano intitolato “LA MEMORIA DEL CIBO, IL CIBO DELLA MEMORIA”, condotto da Francesco Frigione e introdotto da Enrico Santori.

 

 

Il lavoro presupponeva che «mangiare è assai più di un atto materiale: è un processo simbolico che salda profondi legami psicologici, sociali e culturali. Perciò dentro di noi vivono memorie legate al cibo in grado di schiudere incommensurabili orizzonti psichici, come ci mostra Marcel Proust in “Alla ricerca del tempo perduto”. Mangiare significa, infatti, sempre porsi in relazione con qualcuno e con qualcosa; così come “metabolizzare” rappresenta più di una semplice attività fisica, essendo un’opera di trasformazione che contraddistingue ogni esperienza nuova e originale.».

Gli sviluppi dell’azione sociodrammatica, così come attesta l’audiovisivo della sessione, sono stati particolarmente coinvolgenti e hanno dimostrato ancora una volta l’immensa capacità dei gruppi di affrontare tematiche individuali e collettive di profonda risonanza e di intensa significatività.