UNA NOTTE IPNOTICA CON TONI PONS

UNA NOTTE IPNOTICA CON TONI PONS

 

 

Valencia, Teatro Talia:

“... Siente!”, una notte ipnotica con Toni Pons

 

di Erica Di Francesco

 

Tutti sanno o credono di sapere come funzioni l’ipnosi, ma nessuno o pochi credono che sia realmente possibile essere ipnotizzati … fino a quando, una sera di fine ottobre, non t’imbatti in uno spettacolo del Teatro Talia, a Valencia. 

 

Come sono solita fare da cinque anni a questa parte, mi sono recata alla conferenza stampa indetta per il nuovo spettacolo: in questo caso, ho ascoltato attentamente la presentazione di “… Siente!” di Toni Pons e ne ho preso nota per i lettori di Animamediatica; ciò malgrado sono tornata a casa alquanto  incredula.

Ieri sera, finalmente, la tanto attesa prima … Prendo posto e aspetto di vedere cosa realmente succederà. Dopo un’ampia spiegazione sull’ipnosi, il terapeuta invita il pubblico a compiere  degli esercizi semplicissimi: alzare le braccia allo stesso livello, chiudere gli occhi e immaginare di avere un peso nel braccio sinistro e un palloncino legato al braccio destro … Se davvero si riesce a lasciarsi andare a ciò che la voce persuasiva di Pons suggerisce, ci si ritrova con le braccia ad un dislivello impressionante; ovviamente non tutti sono capaci di lasciarsi trasportare in questa dimensione immaginativa, per cui metà platea viene invitata a sedersi. Il seguente passo consiste nell’unire le mani, quasi incollandole tra loro: è davvero suggestivo scoprire come anche a me  sembri che le mani non riescano a staccarsi, fin quando la voce del conduttore non mi permette di separarle!

Questo riscaldamento ha consentito di selezionare i dodici partecipanti allo spettacolo. Essendomi ritrovata in questo numero, devo ammettere di non aver creduto, ancora una volta, di poter esser ipnotizzata, sino a quando è bastato un leggero tocco sul braccio destro e una mano sulla fronte per farmi “cadere” in una specie di sonno cosciente: riuscivo, infatti, a sentire la voce dell’ipnotista e percepire cosa accadeva intorno a  me, ma il mio corpo era paralizzato e totalmente rilassato.

 

 

L’ipnotista Toni Pons con Erica Di Francesco

all’uscita del teatro Talia di Valencia

 

Lo spettacolo è andato avanti tra risate e incredulità fino a quando non mi è stato chiesto di dire la mia età e di scegliere un colore per disegnare … Beh, che ci crediate o meno, io ero convinta di quello che Pons ci aveva detto: cioè,  di avere 5 anni e di trovarmi a scuola con i miei compagni, a disegnare!

Incredibile , sebbene per un verso sapessi che ciò non era effettivamente vero, dall'altro mi sentivo tanto bene con i miei cinque anni, che credevo di averli, e così i miei compagni di avventura.

Ho bevuto dell’acqua pensando che fosse vodka e ho ballato come se fossi in discoteca, sono addirittura arrivata sulla luna in assenza di gravità!

Ho riso a crepapelle solo perché sono stata indotta a farlo e non è mai stato più divertente.

Avendo narrato questa esperienza, sento la necessità di sottolineare che nessun accordo previo è mai intercorso tra me e l’ipnotista.

Raccomando vivamente lo spettacolo a chiunque abbia curiosità e voglia di conoscere il mondo meraviglioso e affascinante della suggestione.

Come ci si sente dopo? Che dire … Dopo aver viaggiato sulla luna, esser tornata all’ asilo con i miei compagni e aver ballato, ridendo a più non posso, un po’ frastornati e assonnati, ma leggeri, sereni e felici, come se nessun problema esistesse e come se tutto fosse più semplice da superare con il risultato oltretutto di poter dormire dei sonni beati durante la notte.

Persino i più scettici hanno messo in dubbio i loro preconcetti razionalistici!

Tutto è possibile…basta saperci credere e vivere la realtà lasciando spazio all’immaginazione.

Toni Pons si esibirà al teatro Talia durante tutta la stagione, ogni ultimo sabato del mese, ma altrove potrete contare su di lui come terapeuta di ipnosi clinica riparatrice, ipnosi professionale, oratore motivazionale e molto di più. Se vi va, potrete seguirne le vicende su Facebook e, accogliendo l’invito del suo spettacolo, vi consiglio: “sentite le vostre emozioni”!