ENCUENTRO - puro flamenco
ENCUENTRO - puro flamenco
TEATRO APOLO (BARCELONA)
Antonio Canales y José Porcel frente al teatro Apolo de Barcelona
di Erica Di Francesco
El estreno de “Encuentro”, el nuevo espectáculo de puro ballet flamenco de Antonio Canales y José Porcel, tendrá lugar, del 21 al 24 de Julio, en el teatro Apolo de Barcelona.
El objetivo de esta nueva propuesta es unir con plenitud y honradez la fuerza y el talento en un espectáculo de puro flamenco y, según Canales «construir un bello poema con el que podamos entregaros el corazón sin medidas José y yo». En el espectáculo el público disfrutará con la improvisación de dos estilos diferentes y dos edades y tiempos distintos pero unidos por ese don sublime del Soniquete como referente y de las raíces primigenias como sostén.
IL CABARET MAGICO DI ALEJANDRO JODOROWSKY
IL CABARET MAGICO DI ALEJANDRO JODOROWSKY
13 e il 14 luglio 2016
Teatro Olympia (Valencia – Spagna)
di Erica Di Francesco
Alejandro Jodorowsky Prullansky è uno scrittore, fumettista, saggista, drammaturgo, regista teatrale, cineasta, studioso dei tarocchi, compositore e poeta cileno, naturalizzato francese, che sarà al teatro Olympia di Valencia il 13 e il 14 luglio 2016.
Dopo il successo della sua prima performance nella capitale valenziana, torna con i suoi mille e peculiari volti, rivelandosi ancora una volta come una delle personalità più affascinanti del XX secolo.
FRAMMENTI DI VITA ROMANA
FRAMMENTI DI VITA ROMANA
di Francesco Frigione
Roma, giovedì 30 giugno 2016:
due frammenti di vita, fissati nel calor bianco del pomeriggio.
LA MEMORIA DEL CIBO, IL CIBO DELLA MEMORIA Sociodramma proustiano
LA MEMORIA DEL CIBO, IL CIBO DELLA MEMORIA
Sociodramma proustiano (video)
Link: https://youtu.be/yq8XRhC9CTc
Il 25 maggio 2016, a Roma, presso l’EX MERCATO di Via Francesco Negri, 9, si è svolta la presentazione del numero 22 della Rivista Storica di Psicologia e Letteratura. Per l’occasione, Animamediatica e il Centro Studi di Psicologia e Letteratura fondato da Aldo Carotenuto hanno scelto di realizzare un evento originale e coinvolgente: il sociodramma proustiano intitolato “LA MEMORIA DEL CIBO, IL CIBO DELLA MEMORIA”, condotto da Francesco Frigione e introdotto da Enrico Santori.
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LA CATASTROFE ECONOMICA DEL NEOLIBERISMO
LA CATASTROFE ECONOMICA DEL NEOLIBERISMO
Il neoliberista Milton Friedman interrotto da un attivista durante la cerimonia di consegna del Premio Nobel per l’Economia (1976)
di Ivan Battista
In Svizzera, a pochi chilometri da Montreux, c’è una piccola montagna chiamata Mont Pélerin. Non avrebbe alcun interesse per il mondo a parte il suo clima mite e alcune buone strutture turistico ricettive. La cosa che ci interessa, invece, è che è il luogo in cui, nel 1947, è stata fondata la MPS. No, non il Monte dei Paschi di Siena, ma la Mont Pélerin Society, una associazione di economisti che da allora ad oggi sono riusciti a controllare, in senso neoliberista e in modo totalitario, l’economia e la politica non solo europee, ma addirittura mondiali.
LA CREADIVIDAD Y SUS CONTRARIOS/LA CREATIVITA' E I SUOI CONTRARI
LA CREADIVIDA Y SUS CONTRARIOS
LA CREATIVITA' E I SUOI CONTRARI
ANIMAMEDIATICA
ALL'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI BUENOS AIRES
Nell'ambito della prestigiosa manifestazione
"Verano italiano"
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IL MANIFESTO DEL PARTITO SPIONISTA
IL MANIFESTO DEL PARTITO SPIONISTA
di Ugo Derantolis
L’unico atto di lealtà che potremmo pretendere dai nostri governanti di turno è di consegnarci i nomi e i cognomi dei loro mandanti.
La morsa che oggi stringe i popoli e che li inibisce, li demolisce e li affama, trova nel migliore degli uomini di governo (glissiamo sulla più turpe feccia) un pavido mediatore. Costui, ci sembra, cerca di evitare la sorte più insopportabile al suo popolo, e per riuscirvi gli ammannisce una serie di menzogne su chi detenga il vero potere (è costretto, cioè, a far credere che risieda là dove è assente, ossia nel governo). Infatti, se tale mediazione mancasse, il concerto di poteri non elettivi che dirigono le sorti del mondo stritolerebbe spietatamente quel paese in cui non possiede più un suo scherano al governo, affidandolo direttamente alle mani dei propri esecutori fallimentari.
ESO SON SI
ESO SON SI
“No hay sí sin no - El Eremita” (António Dacosta, 1985)
Cuento de Oscar Sandoval Martínez
Escondrijo de púas
cuyas frágiles rosas,
disimulan hermosas,
la alarmante pavura.
La verdad tenebrosa
que protege la cerca,
y entreabre esas puertas
que la guerra procura.
“LE MEMORIE DEL CIBO, IL CIBO DELLA MEMORIA”
Centro Studi di Psicologia e Letteratura fondato da Aldo Carotenuto
e Associazione Animamediatica
In occasione dell’uscita di “CIBO”, n° 22 del “Giornale Storico del CSPL fondato da Aldo Carotenuto”
“Latte sacro” (dipinto di Gil Villelas)
“LE MEMORIE DEL CIBO, IL CIBO DELLA MEMORIA”
Sociodramma proustiano diretto da Francesco Frigione
CARNE ED OSSA DELLA SCRITTURA
CARNE ED OSSA DELLA SCRITTURA
Note sulla 42esima Fiera Internazionale del Libro
di Buenos Aires, aprile - maggio 2016
di Luciana Zollo
La carne e le ossa della scrittura sono quelle dello scrittore. E´una ovvietá, ma é giusto ricordarlo, in tempi di fiere e di festival librari e letterari. Infatti, quando si tratta della persona viva dell´autore, si diventa facili prede, e soggetti attivi inconsapevoli, dei quella inesorabile disumanizzazione che é ingrediente necessario e risultato ultimo del consumo letterario. Un consumo spietato e vorace che facilmente diventa sbriciolamento, vivisezione e, grazie alle circostanze sapientemente create dai mediatori del caso, sfocia in vere e proprie forme di antropofagia, non sempre solo simbolica.
ORGASMI GENETICAMENTE MODIFICATI
ORGASMI GENETICAMENTE MODIFICATI
per una rivoluzione fantastica del cosmo
Arriva in libreria il prossimo 19 maggio
il nuovo titolo Effequ della collana “Illustri”
ORGASMI GENETICAMENTE MODIFICATI
scritto da Rossella Monaco
e illustrato da Azzurra Galatolo
L’alternativa distopicomica alle sfumature di grigio
pp. 272
€ 14,90
ISBN 9788898837281
Nella terra di Originalonia i cloni sono finalmente usciti allo scoperto. Sono bizzarri perfezionamenti genetici di tipi umani e animali.
In una dimensione fantasiosa, satirica, comica, si va verso il glorioso incontro di uomini e cloni, di esseri originali ed ibridi, in una folle e variopinta rivoluzione. Una storia che non risparmia provocazioni, senza lasciar fuori nemmeno Dio, che in questo universo speculare si chiama, infatti, D’io.
SHAKESPEARE E LA TEMPESTA: "LA MATERIA DEI SOGNI"
SHAKESPEARE E LA TEMPESTA:
LA MATERIA DEI SOGNI
RADIOINTERVISTA A FRANCESCO FRIGIONE
realizzata da Maria D'Ascia
Ischia, venerdì 22 aprile 2016, al termine della conferenza "La materia dei sogni", tenuta presso la libreria Imagaenaria, nell'ambito della iniziativa
“PSICHE E LETTERATURA”
Francesco Frigione incontra
OMERO, CORTÁZAR, SHAKESPEARE E VILA-MATAS,
lo psicoanalista risponde alle domande della direttrice di Radio Treccia.
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CONFLITTO E SCELTA
CONFLITTO E SCELTA
SEMINARIO TEORICO-ESPERIENZIALE
Forio d'Ischia (Na)
Sabato, 23 aprile 2016
H. 14:45 – 17:45
«Devo accostarmi all'anima mia come uno stanco viandante, che nulla ha cercato al di fuori di lei. Devo imparare che dietro a ogni cosa da ultimo c'è l'anima mia, e se viaggio per il mondo ciò accade in fondo per trovare la mia anima. Perfino le persone più care non sono la meta e il fine della ricerca d'amore, ma simbolo della nostra anima.»
Carl Gustav Jung, Il libro rosso, p. 233-b; Boringhieri, Torino, 2010.
ESA IMPUNTUALIDAD
ESA IMPUNTUALIDAD
Cuento de Inés Beatriz Glerean
Pedro, era un hombre con sueños y deseos todavía sin realizar, con un camino inconcluso a pesar de que la nieve plateaba sus cabellos.
IDENTIDAD
IDENTIDAD
Cuento de Oscar Sandoval Martínez
Hacía tiempo que nadie ingresaba al atelier. Su habitación daba a un rosetón y a través de esos cristales el sol le procuraba la jactancia del día. En algunas oportunidades, de manera inocente, fue testigo de que en las noches las sombras duraban el lapso que dura la hipocondría. Él acostumbraba pasar largas horas a la mira de aquella formidable rosa de cristales transparentes. Ese ventanal le permitía llevar su mirada hacia un bosque que alguna vez fuera suyo, y contemplar el reservorio donde la vida se embelesaba complaciendo a sus habitantes. Transcurría su tiempo entre coloridos pasteles y tizas. Pinceles herrumbrados, arrinconados en disímiles tintes. No conocía de pecados capitales pero una sensación inanimada embargaba su materia y espíritu y lo obligaba a acariciar un deseo, vagabundear por sobre las acuarelas de aquél marjal. Aspirar de una vez la brisa y deleitarse con el canto de los pájaros.