WAGNER E IL SUO SIGFRIDO ALL’OPERA DI BUDAPEST
WAGNER E IL SUO SIGFRIDO ALL’OPERA DI BUDAPEST
Articolo di Vincenzo Basile
Foto di Szilvia Csibi
Scrivere l’intera saga dei Nibelunghi costò al suo autore oltre un ventennio.
Dal 1856, quando inizia a scrivere le prime scene di Sigfrido, fino al 1876, anno della prima rappresentazione integrale a Bayreuth, la Tetralogia subì infatti una lunga interruzione, durante la quale Wagner fu immerso anche nella composizione di Tristano e Isotta e I maestri cantori di Norimberga.
Oltre cinque ore di musica per la seconda puntata del Ciclo, a sua volta strutturata su tre tempi e tre volumi scenografici.
I SENTIERI DI DORA
I SENTIERI DI DORA
Dora Brienza al lavoro
di Ivan Battista
La vita è un viaggio, per alcuni molto breve per altri più lungo. In essa sono molteplici le strade che si percorrono, alle volte larghe e ben lastricate, alle volte più strette e dissestate, ma comunque conducono sempre in qualche dove. Luoghi che sommati contribuiranno a comporre il nostro destino.
Alcuni cammini sono monotoni e ripetitivi e presentano sempre gli stessi paesaggi, altri sono più variegati, altri ancora addirittura sorprendenti. È importante chi s’incontra in questi percorsi, perché gli incontri alle volte possono farci cambiare direzione o addirittura possono mutare la nostra visione delle cose e del mondo.
LE PURGHE FANNO MALISSIMO
LE PURGHE FANNO MALISSIMO
di Rossella Monaco
“CECHOV FA MALE”
Teatro dei Conciatori
scritto e diretto da Sergio Basile.
Con: Sergio Basile, Barbara Scoppa, Yuri Napoli, Claudia Natale.
Disegni di Spartaco Ripa.
Organizzazione Marta Bifano.
Glavrepertkom, il suono della parola russa la dice lunga. È il comitato creato da Stalin per il controllo delle rappresentazioni teatrali. Censura. Appiattimento della creatività a favore di spettacoli propagandistici di scarso valore. Cechov sì, Cechov no.
"ORECCHIE" DI ALESSANDRO ARONADIO, DALLA PRIMA MONDIALE ALLA BIENNALE
"ORECCHIE" DI ALESSANDRO ARONADIO,
DALLA PRIMA MONDIALE ALLA BIENNALE
Dal College di Venezia a Londra:
Un film in giro per i festival
Al suo esordio un Daniele Parisi sorprendente
di Serena Di Marco
È stato presentato in anteprima, alla 73a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, nell’ambito di “Biennale College”, Orecchie, il lungometraggio scritto e diretto da Alessandro Aronadio (regista di Due vite per Caso) e interpretato da un importante cast: il protagonista Daniele Parisi, al suo esordio al cinema; Silvia D’Amico; Pamela Villoresi; Ivan Franek; Rocco Papaleo; Piera Degli Esposti; Milena Vukotic; Andrea Purgatori; Massimo Wertmüller; Niccolò Senni, Francesca Antonelli; Sonia Gessner e Paolo Giovannucci.
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LAS FALLAS 2017: PATRIMONIO INMATERIAL DE UNESCO
LAS FALLAS 2017: PATRIMONIO INMATERIAL DE UNESCO
¿quién son realmente los protagonistas de esta maravillosa y sugestiva fiesta?
Falla telefónica Convento de Santa Clara
de Erica Di Francesco
El gran sueño se ha cumplido: el Comité Intergubernamental de la Unesco, ha aprobado la entrada de la fiesta de las Fallasen la Lista Representativa de “Patrimonio Inmaterial de la Humanidad”.
El Comité ha valorado las Fallas como una expresión de «creatividad colectiva que "salvaguarda las artes y oficios tradicionales». Las Fallas - esculturas satíricas creadas por artistas locales - «propician la comunicación y el diálogo entre los ciudadanos».
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MISE EN ABYME: LE FRAMMENTARIE E IRRIPETIBILI VERITÀ DELLA PSICHE
MISE EN ABYME:
LE FRAMMENTARIE E IRRIPETIBILI VERITÀ DELLA PSICHE
Johannes Gumpp, Autoritratto (1646 circa, Museo degli Uffizi di Firenze)
di Francesco Frigione
È evidente come, basandosi la pratica clinica su incontri intersoggetivi, dai quali emergono “narrazioni” che aspirano a descrivere la storia dei pazienti in forma nuova e originale, ci si debba porre il problema epistemologico di quanto distorte possano risultare le “verità” che emergono da questi scambi e che valore assegnare loro.
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INTERVISTA AD ANGELA DI SANTE
INTERVISTA AD ANGELA DI SANTE
di Federica Bassetti
Angela Di Sante, protagonista accanto ad Antonello Coggiatti, autore e regista dello spettacolo “Punti di vista”, in scena al Cometa Off di Roma, è un’attrice mobile, abituata a memorizzare non solo i copioni, ma le mosse, i tratti fisici, le smorfie, i passi, danzanti e reattivi che ne fanno, a vederla, un caleidoscopio umano, una girandola di attimi profondi, com’è profondo e unico il teatro.
PUNTI DI VISTA AL COMETA OFF
PUNTI DI VISTA AL COMETA OFF
di Adelaide Pirone
Due partner all'apice della rottura e un commissario che indaga sul fallimento della coppia, fallimento che ha portato alla reciproca denuncia. Due punti di vista completamente diversi, come capita agli orizzonti di due amanti che variano e cozzano, sollevando tempesta.
JACQUES TATI, PLAYTIME - Chapeau et parapluie a Monsieur Hulot
JACQUES TATI
PLAYTIME
Chapeau et parapluie a Monsieur Hulot
di Rossella Monaco
Playtime (1967), tradotto: “tempo di divertimento”, “ricreazione”.
Con la straordinaria mimica di Monsieur Hulot e dei suoi comprimari oggetti, il demenziale si fa gioco: sedie danzanti, poltrone respiranti, cappelli da suore e da passeggio animati, vetrate musicali, macchine di ogni tipo, tutti magicamente si esprimono con suoni e movimenti.
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ASPETTANDO GODOLLO
ASPETTANDO GODOLLO
Interno del Castello di Godollo, con ritratto e abito della imperatrice “Sissi”
a cura di Vincenzo Basile
Fissato per il 18 novembre il prossimo “Gran Ballo delle Debuttanti”, al Castello di Godollo, pochi chilometri a nord di Budapest, per celebrare la principessa Elisabetta, poi divenuta consorte dell’imperatore Francesco Giuseppe, universalmente conosciuta come Sissi, che nell’incantevole Palazzo reale regalatole dall’amico Conte Andrassy trascorse, secondo i biografi, non meno di duemila notti.
STANLEY KUBRICK: COSCIENZA E DISTRUTTIVITÀ - IL VIDEO
STANLEY KUBRICK: COSCIENZA E DISTRUTTIVITÀ - IL VIDEO
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LA SCRITTURA DEL SÉ. LETTERE, DIARI, MEMORIE DA DANTE AD UMBERTO ECO
LA SCRITTURA DEL SÉ.
LETTERE, DIARI, MEMORIE DA DANTE AD UMBERTO ECO
Jean Raoux, La liseuse (1716 circa), Musée du Louvre, Paris.
CAFFÈ LETTERARIO 2017
Circolo Italiano , Libertad 1257 CABA (Buenos Aires –Argentina)
Mercoledì 1, 8, 15, 22 febbraio dalle 10:00 alle 12:00
A cura di Luciana Zollo
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STANLEY KUBRICK: COSCIENZA E DISTRUTTIVITÀ
Per il ciclo delle Conversazioni 2017 organizzate dal
Centro Studi di Psicologia e Letteratura fondato da Aldo Carotenuto
e, nell'occasione, con la collaborazione di Animamediatica
Francesco Frigione
STANLEY KUBRICK: COSCIENZA E DISTRUTTIVITÀ
Libreria Punto Einaudi
Venerdì 10 febbraio 2017 - ore 20:45
Via Labicana 114 – Roma (Metro B – Colosseo)
LA RESILIENZA - Studi nudi di improvvisazione teatrale
LA RESILIENZA
Studi nudi di improvvisazione teatrale
di Federica Bassetti
AST COMPANY
TEATRO STANZE SEGRETE di Roma
LA RESILIENZA
Studi nudi di improvvisazione teatrale
Si chiamava Georges Ivanovič Gurdjieff, era greco-armeno, reduce da un percorso in chiaro-scuro dalle pennellate surreali per il nostro abituale comodo buon senso di occidentali. Un’infanzia trascorsa nello sconosciuto Oriente della vecchia Europa, a spiare i racconti del padre, cantastorie di professione nel villaggio, a conquistare miti e insegnamenti settari già perduti, ad imparare professioni di tutti i generi, capace di segreti preistorici, nascosti in antiche liriche epiche macedoni, pronto a denunciare la civiltà greco-romana come antitesi della crescita dei popoli eredi, urlante con gesti netti e scoordinati, da esperto derviscio l’assenza di un’anima per l’uomo occidentale, tanto civilizzato quanto dimentico.
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