MALEDETTI TURISTI
MALEDETTI TURISTI
di Erica Di Francesco
Dicono che la letteratura ci circonda, ci difende, ci coccola, ci rende felici o tristi, a seconda di come ne facciamo uso e di quanto riusciamo ad apprezzarla. Pensando ala letteratura si fa spesso riferimento ai “vecchi libri”, i classici, e alla storia della cultura ma….ci sono libri accattivanti anche perché sono attuali e sanno parlare della nostra realtà, a volte, ma solo a volte, con sottile ironia.
IL MARE
IL MARE
di Luciana Zollo
Scognamiglio: Veduta del golfo di Napoli
«L'acqua, sorgente di ogni forma di vita, è anche un elemento di dissoluzione ed annegamento»
(H. Bedermann, Enciclopedia dei simboli, Garzanti)
Il rapporto della penisola italiana con il mare, il Mediterraneo, il Mare nostrum, é per definizione ambivalente: dal mare provengono sia la vita, attraverso le attività peschiere e commerciali e le comunicazioni, che la morte, attraverso le invasioni e le guerre.
LA ZAMPATA DI MAIC dello 07/02/2015

IO LE FECI
IO LE FECI
Un’avventura fisio-filosofica di Lallo De Bonis
di Ugo Derantolis
«In stercore invenitur»
(motto alchemico)
Chi, scavando nel solco del platonismo, seguita a demonizzare l’attività corporea, ritenendola indegna d’interesse, se non addirittura greve e scabrosa, si allontani pure da questo scritto. Esso gli reca un messaggio in cui corpo e anima camminano mano nella mano e procedono orgogliosamente, senza cedimenti.
In questa nuova puntata tratterò, infatti, della scoperta a cui è giunto il filosofo contemporaneo Lallo De Bonis, indagando con passione e tenacia le proprie deiezioni. Per questa via caudale è riuscito a sciogliere una delle trame più recondite dell’esperienza umana.
Assistetti io stesso al disvelamento e testimonierò con precisione come si svolsero i fatti.
LA PSICOLOGIA DELLA GESTALT (II parte)
LA PSICOLOGIA DELLA GESTALT (II parte)
di Patrizia Mattioli
- Figura ambigua: un vaso o due profili
Le esperienze passate e le inclinazioni personali possono influire sulla percezione.
Secondo i gestaltisti, la percezione che abbiamo di un oggetto non è una copia identica all'oggetto stesso, così come una cartina geografica non è una copia identica alla regione che riproduce. Come la cartina geografica però, l'oggetto percepito è identico per forma o struttura all'oggetto che riproduce così che può essere considerato un buon riferimento per la conoscenza del mondo reale. La corrispondenza strutturale tra l'oggetto percepito e i relativi processi cerebrali viene chiamata isomorfismo.
LA ZAMPATA DI MAIC del 31.01.2015

GIAMBATTISTA VICO Y DOMINGO FAUSTINO SARMIENTO
GIAMBATTISTA VICO Y DOMINGO FAUSTINO SARMIENTO
Giovan Battista Vico Domingo Faustino Sarmiento
Por Karolina Elizabeth Alarcón
Todo gran artista se sirve de un filósofo para estructurar su obra; Seneca y Tomás de Aquino pasan así por tutores de Lucano y de Dante; Marsilio Ficino sirve de guía a Miguel Angel y a Rafael; Schopenhauer asiste a Wagner. Siguiendo esta idea, me animo a sostener que el napolitano Giambattista Vico, un siglo después de muerto, oficia de guía del más grande de los prosistas americanos del siglo XIX, el argentino Domingo Faustino Sarmiento.
L’UOMO CHE COSTRUIVA CHIMERE
L’UOMO CHE COSTRUIVA CHIMERE
di Francesco Frigione
L’uomo che costruiva chimere venne complimentato dai colleghi. S’improvvisò una festa in azienda e tutti fecero largo tra i computer alle stoviglie di plastica. Poi, ognuno tornò a casa, tranne lui, “l’Ingegnere”. Lavorava meglio nel silenzio e in penombra, accompagnato dal ronzio della stampante 3D e dal gocciare dell’acqua, che filtrava nel muro da un tubo del bagno. «Un giorno o l’altro», commentò tra sé, «la parete verrà giù di colpo». Ma poco gli importava della conduttura; era troppo impegnato ad accumulare strati di carbonio in strutture sempre più complesse, fino a che questi agglomerati diventavano minute creature, bizzarri ingranaggi di carne e sangue.
FRANCO DI VITO ALLA GNAM DI ROMA
FRANCO DI VITO ALLA GNAM DI ROMA
Due tele dell’esponente dell’Arte Cinetica Italiana
La GNAM – Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma
Galleria Nazionale d’arte Moderna di Roma: la sala 28, dedicata all'arte cinetica dello Gnam, si arricchisce di due quadri del pittore Franco Di Vito, importante rappresentante di un movimento decisamente attuale: l’Arte Cinetico Programmata".
SEMINARIO DI PSICODRAMMA
SEMINARIO INTENSIVO
DI PSICODRAMMA ANALITICO JUNGHIANO
organizzato da ANIMAMEDIATICA
L’Associazione Animamediatica organizza
sabato 17 gennaio 2015
dalle ore 11:00 alle ore 17:00
in Via Ostia, 16 – scala D, int. 3 -
Roma Metro A – fermata “Ottaviano-San Pietro”
UN SEMINARIO INTENSIVO DI PSICODRAMMA ANALITICO JUNGHIANO
FRANCESCO BORROMINI: LA MELANCONIA DEL GENIO
FRANCESCO BORROMINI:
LA MELANCONIA DEL GENIO
di Ivan Battista
Borromini giovane (Anonimo)
«Non ha mai sofferto di essere pagato male,
ha sofferto di essere male amato.»
Etienne Barilier
La creatività artistica è la più efficace risposta alla sofferenza del vivere. Lo scriveva molto bene Aldo Carotenuto nel suo Trattato di psicologia della personalità e delle differenze individuali ormai più di ventiquattro anni fa: « … la creatività può costituire la risposta più ampia, pregnante, meno diretta e meno specifica alla sofferenza psicologica.» (Carotenuto, A., 1991, pag. 533). In effetti, spesso l’artista è tale perché sofferente psicologicamente e non sofferente perché artista. La vita di Francesco Castelli, in arte Borromini, (una delle ipotesi più accreditate circa l’adozione del suo cognome d’arte sembra sia perché fosse molto devoto alla figura di San Carlo Borromeo) non lascia dubbi a tal proposito.
AUTOCONCIENCIA Y DIALÉCTICA SEÑOR-SIERVO
AUTOCONCIENCIA Y DIALÉCTICA SEÑOR-SIERVO
Por Karolína Elizabeth Alarcón
Robinson Crusoe y Viernes
"Y Robinson Crusoe decidió viajar hasta el país de Viernes".
Daniel Defoe
La dialéctica del señor y el esclavo constituye, sin duda, el episodio más dramático y apasionante de la Fenomenología del Espíritu. Con esta metáfora que podríamos equiparar, por su efecto al menos, con los mitos empleados por Platón o las parábolas bíblicas, Hegel plantea magistralmente el desenvolvimiento progresivo e histórico de la conciencia. Este motivo no menos literario que filosófico representa el papel cumplido por la autoconciencia en la constitución de la persona.