PRIMO PREMIO INTERNAZIONALE GOYA: CATE BLANCHETT PROTAGONISTA DEL GALA

 

 PRIMO PREMIO INTERNAZIONALE GOYA:

CATE BLANCHETT PROTAGONISTA DEL GALA

 

 

Palau de les arts, Valencia 2022

 

di Erica Di Francesco

 

         Valencia 12 Febbraio 2022

 

 

Cate Blanchett, conferenza stampa

 

 

Per la prima volta nella storia dei premi Goya, festival del cinema spagnolo, Cate Blanchett riceve il premio Goya internazionale. Il motivo della premiazione è la figura straordinaria che l’attrice riveste nel cinema mondiale. Un nuovo riconoscimento che l’Accademia del Cinema ha deciso di consegnare dalle mani di Penelope CruzePedro Almodóvar alla Blanchett, personalità che unisce le culture e gli spettatori di tutto il mondo.

 

 

Durante l’intervista mattutina Cate ha mostrato un gran affetto verso il cinema spagnolo e in particolare modo verso le figure di Almodóvar e Cruz definendoli una leggenda del cinema e una fonte continua di ispirazione.

 

 

Cate Blanchett e la nostra inviata Erica Di Francesco

 

Blanchett si definisce come una futurista, sempre pronta a guardare avanti, aperta ad esperienze nuove e innovatrici. Esalta non solo il mondo del cinema ma anche il mondo teatrale come fonte di cultura e progresso mentale. Nel suo modo elegante e raffinato nel rispondere alle domande della stampa, l’attrice ha voluto evidenziare anche il nome di Guillermo del Toro con il quale sta collaborando e paragonandolo a Martin Scorsese, evidenzia la grande capacità di entrambi di saper entrare nella psicologia dei personaggi come pochi registi.

 

 

Red Carpet Premi Goya 2022, Palau de les Arts, Valencia

 

L’attrice e produttrice che è stata capace nel passato di trasformarsi in un Bob Dylan o in una nevrotica Jasmine, oggi con il suo sguardo fiero e penetrante, la sua eleganza fine ed innata presiede la gala dei premi Goya a Valencia nelPalau de les Arts, per ricevere il primo Goya internazionale che si somma a molti riconoscimenti, tra cui ben due Oscar, del mondo cinematografico collezionati nei suoi ventotto anni di carriera.

 

 

Cate Blanchett, vestito di Giorgio Armani

 

Avvolta dal suo sublime abito firmato Armani, Cate Blanchett percorre il red carpet e si unisce così a molti volti importanti del cinema e della politica spagnola.

 

Pedro Sanchez, presidente del consiglio; Mariano Barroso, direttore dell’Accademia del Cinema Spagnolo

 

Presenziano di fatto alla gala anche il presidente Pedro Sanchez, così come Ximo Puig, presidente della comunità valenciana oltre molti altri.

 

 

Nieves Álvarez, modella; vestito di Stephan Roland

 

La passerella non risparmia abiti magnifici firmati da grandi stilisti tra cui: Gucci, Armani, Oscar de la Renta, Carolina Herrera e molti altri.

 

 

Pedro Almodovar

 

Tra i più attesi ospiti della Gala dei premi Goya: Pedro Almodóvar, Penelope Cruz con i quali la Blanchett ha sottolineato ha una relazione di lavoro eccezionale, ha speso parole sul lavoro di Almodóvar di sincera stima e ammirazione. Ha aggiunto che la traiettoria del premio consegnato dall’Accademia del Cinema ha un significato importante che mostra modernità e futuro.

 

 

Penelope Cruz, vestito Chanel

 

La notte prende piede e si veste di glamour con gli ospiti d’onore tra cui vorrei risaleare il premio d’onore a José Sacristánartista unico nel suo genere, uomo di cultura ed elevato senso artistico. Con i suoi ben portati 84 anni, l’attore madrileno ha ricevuto il Goya d’onore per esser stato il volto e la voce del cinema spagnolo delle ultime sei decadi.

 

 

Cate Blanchett e Mariano Barroso, direttore dell’Accademia del Cinema Spagnolo

 

 

Valencia, padrona di casa con il suo suggestivo scenario del Palau de les Arts e tutto il complesso architettonico de la Ciudad de Las Artes y de Las Ciencias riceve gli ospiti e li trasporta, con l’incanto della magia di una notte stile Hollywoodiana, ad un imminente futuro: la fusione delle culture, il contatto tra Europa e l’oltre Oceano che apre nuovi orizzonti non solo cinematografici.

 

 

Cate Blanchett e Mariano Barroso, direttore dell’Accademia del Cinema Spagnolo

 

Un video con brevi spezzoni dell’evento compare nel canale YouTube di Animamediatica, al link:

https://youtu.be/fLZWpFqG6UU 

 

 

Segue la lista dei premi e dei vincitori:

 

MEJOR PELÍCULA

         El buen patrón

         Libertad

         Madres paralelas

         Maixabel

         Mediterráneo

MEJOR DIRECCIÓN

         Fernando Leуn de Aranoa, por El buen patrón

         Manuel Martín Cuenca, por La hija

         Pedro Almodуvar, por Madres paralelas

         Icнar Bollaín, por Maixabel

MEJOR DIRECCIÓN NOVEL

         Carol Rodriguez Colás por Chavalas

         Javier Marco Rico por Josefina

         David Martín de los Santos por La vida era eso

         Clara Roquet por Libertad

MEJOR ACTRIZ PROTAGONISTA

         Emma Suárez, por Josefina

         Petra Martínez, por La vida era eso

         Penélope Cruz, por Madres paralelas

         Blanca Portillo, por Maixabel

MEJOR ACTOR PROTAGONISTA

         Javier Bardem por El buen patrón

         Javier Gutiérrez por La hija

         Luis Tosar por Maixabel

         Eduard Fernández por Mediterráneo

 

MEJOR PELÍCULA DE ANIMACIÓN

         Gora automatikoa

         Mironins

         Salvar el árbol (Zutik!)

         Valentina

MEJOR PELÍCULA DOCUMENTAL

         El retorno: la vida después del ISIS

         Hйroes. Silencio y Rock & Roll

         Quiйn lo impide

         Un blues para Teherбn

MEJOR PELÍCULA EUROPEA

         Adiуs idiotas (Francia)

         El hombre perfecto (Alemania)

         Otra ronda (Dinamarca)

         Una joven prometedora (Reino Unido)

MEJOR PELÍCULA IBEROAMERICANA

         Canciуn sin nombre

         La cordillera de los sueсos

         Las siamesas

         Los lobos

MEJOR GUION ORIGINAL

         Fernando Leуn de Aranoa, por El buen patrуn

         Clara Roquet, por Libertad

         Icнar Bollaнn e Isa Campo, por Maixabel

         Juanjo Giménez Peсa y Pere Altimira, por Tres

 

MEJOR GUION ADAPTADO

         Jъlia de Paz Solvas y Nuria Dunjу Lуpez por Amar

         Agustн Villaronga por El vientre del mar

         Daniel Monzуn y Jorge Guerricaechevarrнa por Las leyes de la frontera

         Benito Zambrano y Cristina Campos por Pan de limуn con semillas de amapola

MEJOR DIRECCIÓN DE FOTOGRAFÍA

         El buen patrón

         Libertad, de Clara Roquet

         Madres paralelas

         Mediterrбneo

MEJOR SONIDO

         El buen patrón

         Madres paralelas

         Maixabel

         Tres

MEJOR MONTAJE

         Bajocero

         El buen patrón

         Josefina

         Maixabel

 

MEJOR ACTOR DE REPARTO

         Celso Bugallo por El buen patrón

         Fernando Albizu por El buen patrón

         Manolo Solo por El buen patrón

         Urko Olazabal por Maixabel

MEJOR ACTRIZ DE REPARTO

         Sonia Almarcha, por El buen patrón

         Nora Navas, por Libertad

         Aitana Sánchez Gijуn por Madres paralelas

         Milena Smit, por Madres paralelas

MEJORES EFECTOS ESPECIALES

         El buen patrón

         La abuela

         Mediterráneo

         Way Down

MEJOR DIRECCIÓN ARTÍSTICA

         El buen patrón

         Las leyes de la frontera

         Madres paralelas

         Maixabel

MEJOR DISEÑO DE VESTUARIO

         El amor en su lugar

         El buen patrón

         Las leyes de la frontera

         Maixabel

MEJOR MAQUILLAJE Y PELUQUERÍA

         El buen patrón

         Las leyes de la frontera

         Libertad, de Enrique Urbizu

         Maixabel

MEJOR DIRECCIÓN DE PRODUCCIÓN

         El amor en su lugar

         El buen patrón

         Maixabel

         Mediterráneo

MEJOR MÚSICA ORIGINAL

         El buen patrón

         La abuela

         Maixabel

         Mediterráneo

MEJOR CANCIÓN ORIGINAL

         Бlbum de posguerra

         El cover

         Las leyes de la frontera

         Mediterrбneo

MEJOR ACTRIZ REVELACIÓN

         Бngela Cervantes, por Chavalas

         Almudena Amor, por El buen patrón

         Nicolle Garcнa, por Libertad

         Marнa Cerezuela, por Maixabel

MEJOR ACTOR REVELACIÓN

         Уscar de la Fuente por El buen patrón

         Tarik Rmili por El buen patrón

         Chechu Salgado por Las leyes de la frontera

         Jorge Motos por Lucas

 

MEJOR CORTOMETRAJE DE FICCIÓN

         Farrucas

         Mindanao

         Tуtem loba

         Votamos

         Yalla

MEJOR CORTOMETRAJE DOCUMENTAL

         Dajla: cine y olvido

         Figurante

         Mama

         Ulisses

MEJOR CORTOMETRAJE DE ANIMACIÓN

         Nacer

         Proceso de selección

         The Monkey

         Umbrellas