UNA MOSCA

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UNA MOSCA

 

 

 

        di Francesco Frigione

 

 

Sono una mosca

prigioniera tra i vetri

di una casa inospitale

e gli spazi di un mondo libero

fatto di ghiaccio,

avverso alle mie elitre,

alle mie ali esauste.

 

Tutti ignorano che il mio ronzio

reca messaggi di amore, inviati

da terre remote, ormai irraggiungibili.

 

Stremata, nella terra di nessuno

tra l'uomo, che teme i miei sfioramenti

e le crudeltà dell'inverno,

m'infiammo per l'ultima volta.

 

Volo tra un diaframma

e il nulla, in attesa di pace.