LA ZAMPATA DI MAIC del 08.05.2014

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 L'ITALIA NEL PALLONE

 

Tutto era cominciato sabato tre maggio, in mattinata, quando, con un comunicato ufficiale, il Cardinal Sepe, detto "Crescenzio 'o panzone", arcivescovo di Napoli, annunciava l’avvenuta liquefazione del sangue di Proculo Januario, per gli amici Gennaro detto San …

 

L’evento si succede ogni anno per ben tre volte: una il 19 settembre, data del martirio di Gennaro; l'altra il 16 dicembre, anniversario dell'eruzione vesuviana del 1631; la prima dell'anno, però, è alla vigilia della prima domenica di maggio, in ricordo della traslazione delle reliquie di San Gennaro nelle catacombe di Capodimonte. Quest’anno, il caso ha voluto che l'anniversario capitasse proprio il tre maggio, data della partita "Napoli - Fiorentina", finale di Coppa Italia, cosicché, tutti i napoletani hanno considerato l’evento  di buon auspicio per l’esito della gara. Non così per il premier Renzi, detto "Matteuccio", grande tifoso fiorentino, che sperava di festeggiare perlomeno per questa vittoria, visto che c'è poco da gioire perle vicende italiane ... Matteuccio, però, ha subito un'altra delusione, ché, contro Pro-culo, non c'è partita ... Di fatti, Gennaro, inutile dirlo, grande tifoso del Napoli, 'o miracolo l’ha fatto, sportivamente parlando: a pochi minuti dalla fine della partita è riuscito a spostare il pallone calciato dal fiorentino Ilicic, a insaputa di quello, al di là del palo destro difeso dal napoletano Reina detto "Pepp’ fast and furious"! In tal modo ha consentito al capitano del Napoli "Marekiaro" Hamsik di alzare l’agognata coppa e ai suoi tifosi di celebrare la vittoria come dovuto.

Ma il povero e silenzioso Gennaro, detto "San" non aveva fatto i conti con l’altro Gennaro, detto "Genny ‘a Carogna", che è balzato molto più fragorosamente del primo agli onori della cronaca, e che gli ha rubato la scena, entrando perentoriamente a gamba tesa nelle case di tutti gli italiani attraverso tv e giornali …

Certo, se Gennaro, detto "San", non si fosse un po’ distratto per badare alla partita, avrebbe potuto evitare che Daniele, detto "Gastone" (o chi per lui) centrasse in piena spina dorsale, con una Beretta calibro 7,65 il povero Ciro Esposito ( sfortunato e pure senza soprannome) … In effetti, per Gennaro detto San sarebbe stato un gioco da ragazzi deviare il proiettile di qualche centimetro oltre la sagoma del ragazzo, ma lui era troppo impegnato a deviare di qualche centimetro la sfera di cuoio fuori della porta del Napoli … aaah Gennà, la verità è che è tutta colpa tua! Chissà ancora per quanto tempo noi dovremmo sorbirci le immagini di "Genny ‘a Carogna" e sentire i nostri politici blaterare di calcio e sicurezza: una manna per distogliere la nostra attenzione del popolo dai reali problemi del paese!

San Gennaro, non v'è dubbio, sarebbe un discreto Presidente del Consiglio, ma soprattutto un ottimo capo ultras e, nel caso, Gennà', oltre a una miracolosa mano per il povero Ciro, è inutile ca t’o ddico, miettec' na bona parola c'o Principale, detto "nostro Signore",  pe' nnuie italiani. E, 'sta vota, vir’ e nun t’ distrarre troppo !!!  

Miracolosamente, Maic.