CUPIO DEVOLVI

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CUPIO DEVOLVI

 

 

 

Passaggio dello Stige - Dante, Inferno, Canto VIII (Giovanni Stradano, 1587)

 

        Poemetto esistenzial-scurrile di Arcadio Scatolo

 

 

Ora che il mondo si accartoccia

sulle sue sventure

e s’intreccia in miliardi di paure,

è proprio ora che io do vita al mio,

e caco meglio, caco da dio,

ché più libero e serafico mi avvio,

beato per la gravità avvezza

a svuotar le membra in corsa pazza

di frolla guazza nella fonda tazza,

sì che il naufragar m’è dolce

dell’umana razza.