PLANETARIUM: UNA CONNESSIONE TRA CIMEMA E ALDILÀ

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“RENDEZ-VOUS”, A ROMA

 

 

PLANETARIUM: UNA CONNESSIONE TRA CIMEMA E ALDILÀ

 

 

 

        di Serena Di Marco

 

Planetarium, di cui sono protagoniste le eccellenti Natalie Portman e Lily-Rose Depp, è stato presentato alla rassegna Rendez-vous di Roma (la prima si è tenuta al Lido di Venezia, fuori concorso) si fa strada nell’immaginario e nella sensibilità degli spettatori toccando un tema forte e complesso: i fenomeni paranormali.

La regista del film, Rebecca Zlotowski, vinse con Grand Central il “Premio François Chalais”, nella sezione Un certain regard” del Festival di Cannes del 2013. 

 

 

 atalie PortmaneLily-Rose Depp, in una scena di Planetarium di Rebecca Zlotowski (2017)

 

Planetarium si serve della metafora narrativa dello spiritismo per mostrare agli spettatori l’intimo legame esistente tra cinema e sensi, un rapporto che si sviluppa attraverso il succedersi continuo di fenomeni davanti ai loro occhi meravigliati.

La trama racconta di due sorelle, Laura (Natalie Portman) e Kate Barlow, (Lily-Rose Depp), dalle spiccate doti extrasensoriali, le quali dall’America si trasferiscono in Europa, dove intraprendono la strada del cinema, aiutate da Korben (Emmanuel Salinger), un produttore così affascinato delle loro capacità da sottoporsi egli stesso ad un esperimento spiritico.

Laura e Kate firmano con lui un contratto di lavoro. La pellicola batte con delicatezza il tasto della sorellanza-amicizia tra le protagoniste, che esprime un rapporto sereno tutto al femminile e della vulnerabilità emotiva di Korben, estremamente attratto dalle capacità di Kate e, in seguito, arrestato poiché ebreo, aspetti che donano al film un accento d’innovativa sensibilità.

Ciò detto, bisogna anche sottolineare come l’indagine delle visioni di una dimensione sconosciuta e impalpabile nel film venga condotta in maniera sovente superficiale: vi è un accostarsi, infatti, poco coraggioso al mondo del mistero, che richiede amore e accuratezza per le occulte vicende evocate.

 

Planetarium è distribuito dalle Officine Ubu del produttore Frédéric Jouve, il quale dichiara di aver messo a disposizione della regista, per rappresentare i fantasmi sullo schermo, sia modernissimi mezzi digitali che materiali d’epoca