IL DESTINO ELEMENTARE

IL DESTINO ELEMENTARE

 

 

 

poesia di Francesco Frigione

 

 

Siamo esseri di storia

e nella storia viaggiamo

con fantasia e umori.

Nel nostro fumo

corrono sacrifici

e terre svuotate

da carestie stridenti,

scontri di uomini e dèi:

vittime  siamo

e insipidi carnefici.

Siamo marinai spolpati

che rodono le spiagge,

nodosi resti

di fuggiaschi respinti,

mali provvisori, ignominia,

vento, grano, vanto

di un creatore strano, siamo

grandine e tuono e argilla

e forme della nebbia docili,

sibili innocenti, avari e ratti.

Siamo bimbi terrorizzati

nel sonno e donne soavi

che fermano l’affanno

con giardini di fianchi

e seni e trecce e anelli:

spargiamo il sangue impuro

che a tutto dà vita, 

dove la morte dorme piano.

Siamo le ombre, i reprobi,

i costruttori d’inganni, gli

spaesati, siamo il telaio,

i gesti di Moira

e i cenni di Amore.

Lo iato siamo tra furore

e speranza. Il pianto,

la gioia e l’attesa, la resa

e l’incanto, l’Aurora

figlia e la Notte sposa,

gli eroi svaniti siamo, i fanciulli

puntuti, eccitati, ingenui, fatui,

siamo la ragazza

dalla luce accesa,

le gambe in caccia

e le guance rosa.