SENZATOMICA

SENZATOMICA

 

 

 

        di  Cristiana Di Bartolomeo

 

Questa volta la Pelanda del Mattatoio di Testaccio, a Roma, veicola un progetto di trasformazione dello spirito, di sviluppo delle qualità psicologiche ed etiche e di mutamento della direzione del pensiero.

Se la ricerca scientifica ha condotto, settant'anni fa, allo sfruttamento dell’energia nucleare, per scopi militari e civili, oggi orienta alla creazione di valore nella società civile, applicando la stessa precisione logica a favore di uno spirito umano disarmato, e perciò disarmante, alla denuclearizzazione globale, al Mondo Senza Atomica.

 E’ con questi obiettivi che “SENZATOMICA”  è ufficialmente cominciata il 10 Marzo, presso lo Spazio Factory,  alla presenza del Presidente della Regione Nicola Zingaretti e del Sindaco del Comune di Roma, Ignazio Marino, e che  permarrà sino al 26 Aprile 2015, assicurando ai visitatori ingresso e guide gratuite, anche in lingua straniera.

 

 

Roma, Mostra “SENZATOMICA”

(photo by Cristiana Di Bartolomeo)

 

Si tratta non solo di un’esposizione di pannelli, immagini, cifre, citazioni e riflessioni, e neppure soltanto un percorso mediatico, giornalistico, didattico, interattivo, ma di un iter di riflessione profondo, interattivo, e dell’avvio di un dialogo interiore, con sé e con l’altro, con ciò che resta sostanzialmente diverso.

        “SENZATOMICA” promuove, infatti, la risoluzione del conflitto su ogni scala, grazie alla deterrenza del dialogo e avversando la deterrenza praticata da Stati Potenze sulla scorta degli armamenti nucleari.

“SENZATOMICA” è, pertanto, ideata e realizzata, in ogni suo aspetto e momento, da persone comuni, volontari. Eppure non rappresenta affatto un’iniziativa locale o nazionale, ma una mostra itinerante su scala mondiale. La promuove, da noi, l’Istituto Buddista Italiano “Soka Gakkai”, attraverso il Presidente Onorario, Daisaku Ikeda.

 

E’ la seconda volta, d’altronde, che Roma ospita questa iniziativa. L’edizione precedente, tenutasi nel 2005 conseguì un riscontro tanto positivo che l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la insignì di una Medaglia di riconoscimento per i valori promossi. Attualmente,  “SENZATOMICA” si lascia apprezzare, nella sua forma ulteriormente implementata, all’interno di uno spazio espositivo conosciuto ed amato non solo dai giovani, oramai.

  

 

Roma, Mostra “SENZATOMICA”

(photo by Cristiana Di Bartolomeo)

 

Come dicevamo, il suo obiettivo travalica l’informazione; intende, piuttosto, stimolare un’attiva volontà di pace nel visitatore, fornendogli la concreta opportunità di diventare protagonista del dialogo. A 70 anni esatti dallo sgancio delle bombe atomiche americane sulle città di Hiroshima e Nagasaki, la mostra lavora, infatti, alla firma di un trattato internazionale per la messa al bando, definitiva e globale, degli ordigni  nucleari. Si vuole, in tal modo, dar corso, attraverso passaggi successivi, a una Convenzione Mondiale sulle Armi Nucleari, che sancisca la non proliferazione e l’immoralità della deterrenza, e che stabilisca, in suo luogo, la sanzionabile illegalità di questo tipo di armamenti.

Ecco che, al termine del percorso, i visitatori possono firmare la Petizione che gli organizzatori sottoporranno agli organi competenti dello Stato italiano, una volta chiusa la manifestazione.

 

“SENZATOMICA” si propone, dunque, di favorire la consapevolezza del  sottoposto a pressioni e minacce, soprattutto se provengono da governi e consorterie di potere.

 

Infine, una menzione va fatta dell’angolo espositivo dedicato ai Bambini, nel quale viene sollecitata, mediante un innovativo percorso, l’attitudine a risolvere il disagio suscitato dal conflitto. L’aspetto rivoluzionario dell’approccio è il concetto che il vero nemico della pace, sino ad oggi, è stato il modo di pensare, dettato dalla paura, e ora può non esserlo più.

 

Concludendo la mostra si sente di essere un po’ più vicini all'ingresso in un circolo virtuoso, nel quale contano le singole interconnessioni tra esseri umani, adulti e dove le decisioni non si legano più ai nomi e ai palazzi della politica e del potere, bensì alle nostre stanze, aule, case, strade, ai rapporti autentici, alla nostra dimensione interiore, a una cultura improntata sulla fiducia reciproca: il macrocosmo del disarmo nucleare tra le nazioni, appare ineludibilmente connesso al microcosmo del disarmo interiore nelle relazioni interpersonali.

La riflessione generata dal percorso espositivo è dunque: «E io, da ora, cosa posso fare?».

 

Campagne correlate:

  • International Campaign to Abolish Nuclear Weapons, ICAN (www.icanw.org)

 

Partners:

  • Pugwash
  • Mayors for Peace
  • Segretariato permanente del Summit Mondiale dei Nobel per la Pace
  • Archivio Disarmo –Istituto di Ricerche Internazionali
  • International Physicians for the prevention of nuclear war, IPPNW
  • Unione Scienziati per il Disarmo, USPID
  • Parlamentari per la non proliferazione nucleare e il disarmo, PNND

 

Per info:

www.senzatomica.it

www.facebook.com/senzatomica

This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

Prenotazioni Scuole e Gruppi:

  This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

www.sgi-italia.org 

 

Roma, Spazio Factory –La Pelanda

Piazza Orazio Giustiniani, 4 (ex Mattatoio di Testaccio) 

Durata: 10 marzo 2015 - 26 aprile 2015

Ingresso Gratuito

Orari: mar / dom 09.00 - 21.30;  lun 09.00 - 13.30